Il giorno 7 febbraio 2022 la delegazione ANP Lazio ha partecipato ad una seduta di relazioni  sindacali presso l’USR per il Lazio avente per oggetto:

  1. Ipotesi CIR 2020-2021
  2. Informativa CIR 2021-2022
  3. Rotazione degli Incarichi

In apertura di riunione, il DG Pinneri ha riferito che l’UCB ha rilevato lievi errori di calcolo nell’ipotesi di CIR 2020/2021; l’Amministrazione ha già provveduto alla correzione e a rinviare alle organizzazioni sindacali la versione aggiornata per la successiva firma.

Per quanto riguarda il CIR 2021/2022, l’Amministrazione ha comunicato che sono stati effettuati i conteggi e che, considerate le risorse del fondo a disposizione, le percentuali di ripartizione tra posizione fissa e variabile (85%) e risultato (15%) possono essere rispettate senza dover far ricorso a deroghe in quanto le risorse sono sufficienti ad evitare restituzioni.

ANP Lazio ha nuovamente e fortemente lamentato la mancata corresponsione dei CIR già certificati da parte delle RTS e il mancato riscontro ai reclami sull’attribuzione delle fasce risalenti al 2018.
La Dott.ssa Mottolese ha riferito che sono stati inviati i dovuti solleciti alle RTS e che l’Ufficio ha iniziato a valutare i reclami pervenuti.

Relativamente alla rotazione degli incarichi, il DG ha riferito che la Corte dei conti ha accordato, seppure ancora informalmente, la possibilità di rotazione degli incarichi dopo tre mandati, secondo quanto richiesto da ANP Lazio nella sua comunicazione al DG del 24 gennaio u.s., anziché due, come previsto nella bozza di PCTC, e ha chiesto all’amministrazione di emettere un atto generale dell’Ufficio in cui siano esplicitate le diverse casistiche di eventuali deroghe, tra cui ad esempio:

  1. dirigenti cui mancano 1 o 2 anni di servizio prima del pensionamento;
  2. scuole in contesti difficili o situate in zone interne della regione che siano difficili da coprire che dirigenti titolari e che rischiano di avere lunghi periodi di reggenza;
  3. scuole a gestione amministrativo-economica ritenuta particolarmente complessa come Istituti Agrari ed Alberghieri;
  4. dirigenti che dopo tre incarichi non trovino scuole disponibili di pari fascia rispetto alla precedente nel raggio di 50 km;
  5. dirigenti beneficiari della legge 104/92.

In questi casi, la Corte dei conti accetterebbe un decreto motivato del D.G. per registrare il contratto anche oltre i tre mandati. Ai fini dell’emanazione del decreto l'Amministrazione
provvederà ad effettuare un controllo di regolarità amministrativo-contabile attraverso il corpo ispettivo e i revisori dei conti.

ANP Lazio, pur prendendo atto che il principio della rotazione deriva da una norma di legge, ha ribadito le sue perplessità sull’automatismo di tale cambiamento, di fatto poi contraddetto da un’ampia serie di eventuali deroghe che tra l’altro non ricomprendono altre tipologie di effettive complessità. ANP Lazio ha, comunque, rappresentato come, in questo particolare momento storico, alla luce del triennio di emergenza sanitaria e dell’avvio dei progetti del PNRR, un cambiamento di titolarità generalizzato andrebbe ad incidere negativamente sulla qualità del servizio per gli alunni e per le comunità scolastiche.

Nei prossimi giorni il DG invierà alle organizzazioni sindacali il proprio atto generale sul tema della rotazione che sarà oggetto di successivo confronto con le organizzazioni stesse.
ANP continuerà a seguire con massima attenzione gli sviluppi della questione in oggetto.