Il giorno 3 aprile 2023 la delegazione ANP Lazio ha partecipato presso l’USR, ad un incontro di relazione sindacale avente come ordine del giorno

  1. Organico di Diritto anno scolastico 2023/24;
  2. Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT).

L’amministrazione è stata rappresentata dal Direttore generale Rocco Pinneri, presente la dott.ssa Azzurra Mottolese. ANP ha partecipato alla riunione per il solo secondo punto all’ordine del giorno, in quanto l'organico del personale docente e Ata è materia che riguarda il comparto.

Il direttore generale ha riferito che il 31 marzo scorso il Ministro Valditara ha firmato i PTPC predisposti dagli uffici scolastici regionali che contengono essenzialmente due elementi di novità rispetto al testo sottoposto a consultazione pubblica a cui hanno partecipato diverse centinaia di dirigenti scolastici: la rotazione dei dirigenti scolastici e un paragrafo dedicato al PNRR che rimanda alle norme anticorruzione.

L’amministrazione si rende perfettamente conto dell’importanza che la rotazione assume per i dirigenti ma l’indicazione di attuarla nei termini previsti dal piano viene direttamente dal Governo e dall’ANAC e non era aggirabile. La rotazione è quindi obbligatoria e scatterà alla conclusione del terzo incarico e comunque dopo “nove anni di servizio a qualunque titolo prestati”.

ANP ha segnalato l’intrinseco legame tra la rotazione dei dirigenti e gli aspetti retributivi determinati dalle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche che dall’anno scolastico prossimo saranno definite a livello nazionale: l’imminente procedura di conferimento degli incarichi avrà luogo in quadro generale di inaccettabile incertezza, vale a dire senza che i dirigenti possano conoscere  la fascia che la scuola, presso cui saranno “ruotati”, assumerà all'esito di una contrattazione integrativa nazionale di cui si ignora l'effettiva tempistica. Senza dimenticare che ruotare per un altro dirigente dell'area significa cambiare stanza o targa sulla porta, mentre per un dirigente scolastico e per una scuola comporta l'introduzione di elementi di instabilità la cui utilità per gli studenti e la qualità del servizio è tutta da dimostrare.

Il direttore generale ha osservato che la questione delle fasce è sul tavolo nazionale e che i criteri di attuazione della rotazione e le deroghe saranno oggetto di individuazione sempre a livello nazionale e inseriti nell’annuale nota ministeriale che dà avvio alla mobilità dei dirigenti scolastici. Prima di allora nessuna circolare verrà emanata dall'USR.

In conclusione di incontro, ANP, pur riconoscendo i passi avanti sul pagamento dei CIR arretrati, ha segnalato che la situazione non può dirsi rientrata nella normalità perché esistono ancora casi da risolvere. In particolare, desta preoccupazione la situazione dei neoassunti con decorrenza 1° settembre 2022 che ancora sono inquadrati sotto l’aspetto retributivo come docenti e non hanno avuto l’adeguamento stipendiale al nuovo ruolo. Sempre sui pagamenti arretrati ANP ha segnalato i ritardi relativi ai dirigenti rientrati nelle regioni di provenienza dopo avere prestato servizio in passato nella nostra regione. ANP Lazio ha chiesto all'amministrazione di intervenire in merito.

ANP continuerà a monitorare le diverse situazioni di interesse dei propri iscritti con tempestiva informazione.